Non facciamoci distrarre dai colori dei fiori, poniamo piuttosto lo sguardo sulla loro scultura !
Il bianco , il nero e quelle sottigliezze di transazione nelle sfumature del grigio ci fanno notare le loro forme e la loro grafica molto più che a colori.
Così ci accorgeremo che anche loro hanno un volto , così come noi umani.
I petali di taluni son così fitti da evocare la purezza di una fanciulla ma in alcuni quei fitti petali alludono al viso di una donna capace di raccontare mille storie senza nemmeno parlare.
Ci sono fiori che hanno un viso tondo , sembrano persone calme e tranquille ma non pigre.
Esistono steli ,invece, che sostengono l’espressione triste di una vecchia donna abbandonata e in decadenza.
Le rughe di una nonna accogliente e bonaria si celano , avvolte, dietro le venature di alcune piante.
Nascono fiori pensierosi e diffidenti , onesti e semplici e poi alcuni meravigliosamente fragili.